Molinese cade in casa nell'ultima giornata contro il Fornacette e manca l'appuntamento con i Play-Off. Partita condizionata un po' dal vento che soffia trasversale al campo, ma soprattutto condizionata dall'ansia di fare risultato ad ogni costo per afferrare i Play-Off. Già dalle prima battute s'intravede una difficoltà nella gestione del pallone, c'è frenesia, voglia di fare la giocata risolutiva, l'ansia della ricerca del gol. Tutte cose che mal si coniugano con una partita dove serve calma e razionalità, cuore caldo e mente fredda, dove in 70 minuti ti giochi tutto quello che sei riuscito a costruire nelle altre partite. Gli ospiti pur non creando grossi pericoli, sembrano giocare con più scioltezza e serenità, senza ansia da prestazione e ciò li porta ad essere più precisi e non avere fretta, stare alla finestra in attesa dell'occasione giusta. Pur tuttavia la prima grossa occasione è della Molinese. Gran tiro dal limite dell'area di Falconi che sorprende il portiere, costretto a respingere corto con un tuffo alla sua Sx, sulla palla si avventa Napolano che spara a colpo sicuro in porta, ma il portiere nel recuperare la posizione istintivamente devìa sopra la traversa. Molinese che non riesce a dare continuità all'azione e Fornacette che riparte con la punta veloce che mette un paio di volte in pericolo la porta di Vivaldi. Il 2°t. vede inizialmente una Molinese un po' più convinta, ma spesso in avanti il solo Falconi è circondato da avversari e raramente riesce a creare pericoli. Il gol del vantaggio ospite arriva da azione di ripartenza, difesa locale un po' allungata, troppo spazio per la punta ospite che riceve palla, si libera per il tiro e da appena dentro l'area trova l'incrocio dei pali alla Sx di Vivaldi. Il gol sembra avere sulla squadra l'effetto di una “doccia scozzese”. Mister Giliberto che poco prima era stato costretto alla sostituzione di Malik, butta nella mischia Brugnano. La squadra adesso con un attacco un po' più pesante sembra più incisiva. Si creano spesso mischie davanti la porta avversaria, un paio di parate clamorose del portiere, e alla fine arriva il pari di Brugnano che mette dentro a seguito dell'ennesima mischia in area. La squadra sembra crederci, pressa l'avversario nella propria area ma deve concedere anche ampi spazi per le ripartenze. Il gol del nuovo vantaggio ospite arriva in modo rocambolesco da un tiro senza pretese da fuori area di rigore che sorprende Vivaldi, forse non vedendo partire il tiro mal battezza la traiettoria della palla che gli scivola dalle mani e va in rete. Il gol è una mazzata sulle speranze di rimonta dei ragazzi che ad onor del merito ci provano fino alla fine, anche solo per evitare la sconfitta interna. Il gol non arriva e neppure i Play-Off. Volendo “ addolcire la pillola “ possiamo dire che l'obbiettivo è stato parzialmente raggiunto. Il 3° posto e' li a testimoniarlo, non giochiamo i Play-Off per Regolamento riferito ai punti di distacco dalla 2° in Classifica. Una Stagione comunque in generale largamente positiva. Una prima parte forse leggermente al disotto delle capacità con una partenza buona sul piano del gioco della squadra, ma sfortunata nei risultati. Molte partite giocate bene, ma poi perse o pareggiate in modo rocambolesco e sfortunato. La squadra completamente ricostruita, molti elementi nuovi fra loro, un organico ristretto nel numero poi completato anche a Campionato iniziato. La squadra inizia ad esprimere tutte le sue potenzialità nel finale del girone d'andata e salvo rare cadute, fa un Girone di Ritorno di assoluto valore. Nella 2° parte del Campionato la Molinese colleziona ben 27 punti contro i 23 punti del Girone d'andata, appena 2 punti meno della capolista Santacrocese vincitrice del Campionato. La squadra con l'andare del campionato e' sicuramente migliorata, ha trovato il suo equilibrio tattico in campo e di Gruppo fuori dal campo. Il merito di ciò oltre che ai ragazzi, va ascritto sicuramente in larga parte a Mister Giliberto che pur fra mille difficoltà di organico e una pazienza degna di Padre Pio non ha mai smesso di motivare la squadra, di tirarne fuori l'orgoglio rispetto alle buone capacità tecniche di ognuno, anche quando sembrava che la Stagione fosse ormai compromessa rispetto all'obbiettivo prefissato. Il Girone di Ritorno sta li a confermare che le potenzialità di questo organico che sono buone per un Campionato di Categoria “ Promozione “ fatto da protagonisti. Magari con qualche elemento in più di rinforzo per dare al Mister un Roster con più alternative e con un anno in più di esperienza e affiatamento chissà, magari il prox anno siamo qui a celebrare un qualcosa di più di un 3° posto, che però per scaramanzia non diciamo. 

     La Molinese archivia la pratica Futura Ghezzani senza non poche difficoltà. Partita si mette subito per il verso giusto. Una fiammata iniziale e già dopo pochi minuti arriva il gol del vantaggio con Falconi. Purtroppo l'inerzia iniziale ben presto si esaurisce e la squadra arretra il baricentro del gioco in maniera preoccupante. Con il centrocampo praticamente in mano all'avversario, la squadra non riesce a ripartire in modo efficace e praticamente si gioca nella propria metà campo. I pericoli per la porta di Vivaldi non mancano, in campo la squadra e' sfilacciata, poca collaborazione molta confusione. L'occasione più' clamorosa per gli ospiti è a seguito di un fischio arbitrale per sancire una punizione dal limite dell'area di rigore. Anziché riposizionarsi, magari andare sul pallone,..in molti vanno verso l'arbitro a protestare, prontamente la punizione viene battuta sfruttando la libertà lasciata all'attaccante che ricevuta palla si trova praticamente solo davanti la porta. Fortunatamente il tocco in diagonale ad eludere l'uscita di Vivaldi non e' abbastanza forte e permette al difensore di rinviare prima che la palla oltrepassi la riga di porta. La pressione avversaria aumenta, con continue mischie in piena area di rigore e chiusure al momento del tiro. Spesso la difesa va in pericolosi 1vs1 ma fortunatamente ogni volta riesce a mantenere la porta inviolata fino all'intervallo. Nello spogliatoio Mister Giliberto cerca di scuotere la squadra da quel torpore in cui e' caduta. Alla ripresa delle ostilità già si vede un'altra Molinese. Una squadra con un baricento più alto di almeno 25/30 metri e quanto meno non subire passivamente il gioco avversario. Col passare del tempo e con un po' di calo fisico, la maggiore superiorità tecnica della Molinese si fa più marcata. Dopo qualche angolo, e qualche punizione, finalmente e' Falconi che su calcio piazzato da fuori area, suo Marchio di Fabbrica, trova il doppio vantaggio per i padroni di casa. Fatto il gol e pur mancando poco alla fine, la Molinese trova di nuovo il verso di complicarsi la vita. Un po' la stanchezza, un po' forse l'aver staccato mentalmente troppo presto, prima gli ospiti trovano un palo clamoroso da distanza ravvicinata, poi da un mancato fuorigioco solo davanti a Vivaldi l'attaccante ospite mette a lato di un nulla. Alla fine, nei minuti di recupero, dal limite dell'area di rigore trovano il gol “della bandiera” con un bel tiro all'incrocio dei pali. Molto meglio nel 2°t. , forse il dover vincere per non vedersi sfumare l'obbiettivo dei Play-Off ha un po' condizionato la squadra. Adesso rimane da giocarsi il Match-Ball decisivo, fortunatamente ancora nelle mani dei ragazzi di Mr. Giliberto. 

 La Molinese esagera e rifila una “Manita” ai padroni di casa del New Team. La gara fin da subito ha messo in evidenza la differenza fra le due squadre, buon merito anche ai ragazzi che non hanno sottovalutato la gara contro il fanalino di coda del Girone. Molinese che comanda le operazioni in campo cercando il vantaggio sempre con lucidità, senza individualismi, facendo girare palla, cercando di far entrare in partita tutti i componenti della squadra, giocando in modo collettivo. Il gol arriva poco dopo la metà della prima frazione di gioco. Bel lancio col contagiri di Auseretti sulla 3/4 campo a pescare in mezzo all'area di rigore l'inserimento da posizione di mezza punta di Propato, controllo perfetto e giusto tocco ad incrociare indirizzando la palla nell'angolino alla destra del portiere. La prima frazione di gioco si chiude con la Molinese in vantaggio e il pieno controllo della partita. Nel 2°t. col punteggio ancora aperto, Mr. Giliberto decide di mettere in campo l'artiglieria pesante inserendo Brugnano a far coppia d' attacco con Falconi. Dopo 15 minuti i due avevano ripagato con gli interessi la decisione del Mister. Prima era Brugnano che raddoppiava su bell'assist di Falconi, poco dopo Brugnano si sdebitava mandando in gol Falconi, entrambi con conclusioni appena da dentro l'area di rigore. Passano pochi minuti e Falconi fa poker . A dieci minuti dalla fine era ancora Brugnano che chiudeva in gol un assist di Brotini dopo un Coast to Coast con Napolano. Ben poco da dire, se non che la classifica si accorcia ancora e l'obbiettivo Play-Off sembra vicino come non mai. 

   Un pari a reti bianche fra Molinese e Pannocchia. Non certo una gara noiosa, le due squadre si affrontano subito senza troppi tatticismi alla ricerca di quella vittoria che permetterebbe alla vincente di rafforzare la propria posizione in classifica in previsioni di eventuali Play-Off.  La partita è caratterizzata inizialmente da continui capovolgimenti di fronte. Un po' piu' manovrata l'azione della Molinese, mentre gli ospiti spesso preferiscono la giocata in verticale cercando la finalizzazione con lancio ad innescare l'1vs1 per la punta veloce. La prima vera occasione-gol è intorno a metà del 1°t. Casalini porta avanti palla in fascia laterale, serve Falconi in profondità che entra in area di rigore superando il diretto avversario, cross di Sx perfetto a cucchiaio che trova a centro area di rigore la testa di Brugnano, bello  stacca e con buon impatto, sembra gol fatto, ma il portire allunga una mano e devia quanto basta per mettere in angolo. Sul calcio d'angolo di Napolano teso e forte sul 1° palo, ancora Brugnano incorna bene la palla ma una deviazione manda la palla di poco sul fondo. La partita pur senza molte conclusioni a rete resta però sempre molto combattuta e lottata. Nel 2°t il gioco si fa un più spezzettato e l'equilibrio regna sovrano. Le due difese sempre molto attente lasciano poco spazio alle giocate dei due attacchi. Nel finale con le due squadre che si allungano un po' e' Falconi che ha sui piedi l'occasione da gol. Ben smarcato in area di rigore col portiere che gli si fa incontro alza un pallonetto che viene intercettato dal portiere stesso. La partita termina con la Molinese in avanti alla ricerca del gol che però non arriva. Un pari tutto sommato giusto. La corsa verso i Play-Off continua.

  “Paradiso-Inferno” andata e ritorno. Questa e' un po' la sintesi della gara che ha visto la Molinese vittoriosa sul campo di Calcinaia contro i locali del Vicus Vitri. Mister Giliberto con un paio di assenze importanti in difesa conferma lo stesso modulo di gioco ormai collaudato sostituendo gli assenti Zerboni-Brotini con l'inedita coppia Forgione-Malik. La partenza della Molinese e' sicuramente incoraggiante. Il ritmo gara non è molto alto, ma gli Orange si prendono subito il centrocampo ed iniziano un'azione di lavoro ai fianchi nel tentativo di trovare l'imbucata giusta per il vantaggio. Il primo pericolo lo crea Batazzi con un gran rasoterra da fuori area che sfiora il palo alla Dx del portiere proteso in tuffo. Sono le premesse del gol che arriverà poco dopo. Bella imbucata in area per l'inserimento di Falconi che seppur pressato dal difensore calcia forte al volo, il portiere in uscita rimpalla il tiro con palla che resta vagante in area di rigore dove lo stesso Falconi più lesto di tutti si avventa e mette dentro a porta ormai sguarnita. La partita sembra mettersi nel migliore dei modi anche perché pochi minuti dopo e' Colucci a sfiorare il raddoppio con un tiro da fuori area che piega le mani al portiere e si stampa sul palo. La Molinese sembra chiaramente padrona del campo. Nel finale di tempo, improvvisamente da un fallo laterale invertito sulla metà campo, i Locali riescono ad imbastire un'azione che porta al cross in area di rigore con palla sprizzata di testa e indirizzata nell'angolo alto fuori dalla portata di Vivaldi. Un autentica doccia fredda che disorienta e innervosisce la squadra fino a quel momenta praticamente padrona del campo. Nel 2°t alla ripresa delle ostilità sono i padroni di casa che sembrano avere più le idee chiare con una Molinese un po' scollata fra i reparti costretta più sulla difensiva e quasi irriconoscibile rispetto all'inizio gara. Come se non bastasse si vede mettere anche sotto nel punteggio con un bel filtrante in area di rigore che prende d'infilata la linea difensiva smarcando solo davanti a Vivaldi l'attaccante locale che mette in rete con un diagonale imparabile. La squadra sembra demoralizzata e un po' sulle gambe. Mister Giliberto opta per forze fresche buttando nella mischia prima Propato e successivamente Brugnano. Pian piano la squadra guadagna metri, alza ilbaricentro dell'azione costringendo i locali a difendersi sulla linea dei propri 20 metri. Seppur in modo un po' confusionario i ragazzi riescono a dare un po' più continuità all'azione offensiva mettendo una certa pressione alla difesa avversaria. Finalmente da una bella verticalizzazione sulla 3/4 campo viene messo in moto Falconi che parte in verticale puntando la porta e in diagonale trafigge il portiere. Il gol ha l'effetto di una Red-Bull, da energia e morale alla squadra che continua ad attaccare pur dovendo rischiare qualche contropiede avversario. Il gol della vittoria arriva nel finale di gara da palla inattiva. Calcio di punizione dalla metà campo verso in centro area, Brugnano prende bene la posizione sul cross, il difensore va fuori tempo  fermando la palla di mano proprio nei pressi della riga dell'area in posizione centrale. Falconi va sulla palla, calcia quasi telecomandando il tiro che va sotto l'incrocio dei pali, imparabile per il portiere. I minuti finali vedono una stanchissima Molinese resistere agli attacchi disperati dei padroni di casa. Un paio di uscite tempestive di Vivaldi sbrogliano situazioni pericolose e preservano il prezioso vantaggio fino alla fine. Una vittoria strappata con i denti e raggiunta anche con un po' di fortuna, che però i ragazzi hanno sempre voluto non mollando nel momento di massima difficoltà.