Una Molinese da “leccarsi i baffi”, infligge la prima sconfitta in trasferta alla capolista Capanne.
Mister Giliberto deve fare a meno dell'indisponibile Malik, ma ritrova Brotini in difesa a far coppia centrale con Zerboni, Forgione e Speranza sugli esterni in linea con la difesa, a centrocampo il duo Batazzi-Colucci con Napolano e Casalini in fascia a fare assistenza alle punte Falconi-Propato. Partita che inizia subito a ritmi elevati, le due squadre si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Più intraprendenti gli ospiti che nella prima parte del tempo hanno una leggera superiorità territoriale con la Molinese che si accorcia bene si difende nella propria 3/4 campo ma quando riparte grazie alla dinamicità del centrocampo riesce quasi sempre ad arrivare nei pressi dell'area di rigore ospite. Le prove del gol le fa Propato che dopo una bella un'azione “alla mano” tutta in verticale si trova sui piedi appena dentro l'area di rigore una palla respinta corta dalla difesa, non ci pensa due volte calciando di prima intenzione mandando la palla a stamparsi sulla traversa. Il gol e' solo rimandato di pochi minuti. Anche gli ospiti hanno la loro occasione da gol con un bel filtrante in area di rigore a smarcare il centravanti che scarica forte verso la porta di Vivaldi che si oppone alla grande distendendosi in tuffo alla sua sinistra respingendo il tiro, allontanato successivamente da un difensore. Il vantaggio dei padroni di casa arriva da una palla recuperata a centrocampo con Batazzi che parte in verticale scarico palla su Propato, tocco di prima su Falconi e ancora di prima intenzione sull'inserimento in area di rigore per Napolano, tocco a rientrare a tagliare fuori il diretto avversario e rasoiata in diagonale a fil di palo fuori dalla portata del portiere. Gran Gol ! La reazione degli ospiti non si fa attendere, si riversano nella 3/4 campo avversaria ma i ragazzi di Mister Giliberto si accorciano bene, difendendosi con grande energia e attenzione senza rinunciare appena possibile a ribaltare l'azione riproponendosi in attacco. Sul finire del tempo da un'altra azione di ripartenza e' Propato che dopo un bello scambio con Casalini salta un difensore, entra in area di rigore e dal vertice sinistro con un tiro a rientrare cerca il gol all'incrocio dei pali ma trova il palo-esterno.
Nel 2°t chi pensava ad una Molinese dietro a difendere il vantaggio e ospiti all'assalto della porta avversaria, si sbagliava di grosso. Per una ventina di minuti la partita e' controllata bene dalla Molinese che mantiene gli avanti avversari lontani dalla propria area di rigore. L'occasione più nitida capita sui piedi di Batazzi che calcia quasi a colpo sicuro all'altezza del disco del rigore, ma la palla colpita male termina a lato. Solo nei minuti finali e nel corposo recupero la squadra delle Capanne opera un forcing maggiore riuscendo a chiudere nella propria meta' campo la Molinese che si difende anche con un po' di affanno rischiando però solo su una palla inattiva calciata bene all'incrocio dei pali, dove Vivaldi salva con un po' di affanno, e un'altra sempre a seguito di un calcio di punizione che produce una mischia gigantesca davanti porta, con palla rinviata proprio sulla riga di porta da Brotini. Una vittoria che ci sta tutta dopo la brutta battuta di arresto della settimana precedente. Forse una delle migliori partite giocate quest'anno fra le mura amiche.

   Uovo di Pasqua con sorpresa amara per la Molinese, sconfitta sul campo di Latignano contro i locali del Via di Corte. Fase iniziale di gara dove la Molinese  prende ben presto l'iniziativa delle operazioni, il differenziale tecnico e' ben evidente a centrocampo. I padroni di casa si compattano all'indietro all'altezza della propria 3/4 campo. Per una ventina di minuti la Molinese mantiene una netta supremazia territoriale pur senza riuscite ad entrare dentro l'arcigna difesa locale. Le uniche occasioni sono su un calcio da fermo che impegna severamente il portiere con una respinta a terra e con tiri dal limite dell'area di rigore con Batazzi e Napolano che sono respinti o deviati ogni volta davanti la porta da qualche difensore con il portiere che sembrava “tagliato fuori”. Da segnalare un evidente calcio di rigore a favore degli ospiti per una respinta a braccio alzato di un componente della barriera su calcio di punizione di Colucci, arbitro posizionato in modo infelice e probabilmente guardando altrove non vede l'episodio incriminato. Sul finire del tempo, pur continuando ad attaccare alla ricerca del gol, la Molinese allenta un po' la morsa. Da un rilancio lungo dalle retrovie, si innesca un contropiede dove l'attaccante del Via di Corte parte in verticale, arriva fino a fondo campo, rimette la palla verso il centro dell'area di rigore pescando l'unico compagno che ne aveva seguito l'azione, difesa presa d'infilata, controllo e palla in rete. La reazione dei ragazzi di Mister Giliberto si esaurisce con un paio di calci d'angolo. Nella ripresa è un costante assedio alla porta del Via di Corte. Gli attacchi spesso vengono portati con lanci dalle retrovie che esaltano le capacità aeree dei difensori di casa. Raramente si arriva al tiro con una pericolosità tale da far sperare al gol, spesso in area avversaria si attacca in netta inferiorità' numerica, poco gioco e sovrapposizioni sulle fasce laterali ad allargare le maglie della difesa avversaria. Nel finale e' pure palese una certa lucidità anche nelle giocate più semplici. Tanto tuonò che piovve. Ultimamente l'episodio era girato a favore dei colori “orange”. Non sempre si può speculare sull'episodio, sulla giocata del singolo. Questa volta l'episodio ha deciso a sfavore. La classifica si ricompatta un po', decideranno gli scontri diretti.

    Nello scontro diretto per i Play-Off   Molinese e Campagnola si dividono la posta in palio. La partita si mette subito in salita dopo appena 2 minuti. Al primo affondo gli ospiti conquistano un angolo, dagli sviluppi del quale l'attaccante ospite incorna di testa a centro area con un po' troppa facilita, la palla incoccia nella spalla di Batazzi termina alla spalle di Vivaldi. Il gol a freddo disorienta e innervosisce un pò i ragazzi di Mr. Giliberto che stentato ad organizzare una reazione capace di mettere in difficoltà la Campagnola, che per altro squadra molto scaltra con una  difesa fra le meno battute del campionato e che viene da una striscia di 5 vittorie consecutive. Nel finale di 1° frazione di gioco, la Molinese inizia a mettere maggiore pressione all'attenta difesa ospite, a dare maggior continuità all'azioni di attacco e andando anche vicino alla segnatura in un'occasione, finendo comunque in crescendo. Nel 2°t. Mister Giliberto decide di dare maggior peso all'attacco inserendo fin da subito Brugnano al posto di Brotini e arretrando Malik in difesa. La partenza è di tutt'altra natura rispetto al 1°t. I padroni di casa partono decisamente più determinati mettendo subito sotto pressione gli ospiti e dopo pochi minuti trovano il gol del pareggio. Brugnano servito bene in area di rigore difende bene la palla e al momento di caricare in porta viene ostacolato da dietro in modo irregolare; Rigore evidente e ammonizione per il difensore. Sul dischetto si presenta Zerboni che segna con un piatto Dx ad incrociare spiazzando il portiere. Il pareggio ottenuto sembra mettere le ali ai padroni di casa che continuano a spingere costringendo gli ospiti ad una difesa ad oltranza con sporadiche azioni di alleggerimento. L'azione della Molinese e' tambureggiante e spesso viene chiusa al momento di calciare in porta. Ci sono pure alcuni episodi dubbi, ma l'arbitro decide di non intervenire. La gara va avanti fino alla fine con Molinese costantemente nella metà campo avversaria nel tentativo di trovare l'imbucata giusta che però non arriverà. Un pari che accontenta più gli ospiti che i locali specialmente riferito al 2°t. Il cammino e' ancora lungo, molte partite ancora da giocare e altrettanti scontri diretti. L'importante e' non mollare proprio adesso che la classifica fa intravedere l'obbiettivo più vicino. 

   Una Molinese corsara fa bottino pieno sul campo ancora imbattuto del GS Castelfranco 2003, 3° forza del campionato. Mr. Giliberto vista l'indisponibilità di Falconi e con alcuni elementi non al meglio delle condizioni fisiche, deve “ob torto collo” rimischiare le carte rispetto alla gara precedente. Difesa più o meno confermata con la coppia centrale Brotini-Zerboni, a centrocampo rientra Malik a far coppia centrale con Batazzi, Colucci avanzato come unica punta con Propato a fare da pendolo fra centrocampo e attacco. L'avvio di gara e' scoppiettante con il rigore a favore dei padroni di casa dopo appena 2 minuti . Malik recupera bene una palla appena dentro l'area di rigore, decide di giocarla anziché rinviarla, la perde di nuovo sgambettando l'avversario nel vano tentativo di recuperare palla. Fortunatamente il conseguente tiro dagli 11 metri finisce direttamente nel parcheggio del “Cineplex”. Come spesso succede prontamente scatta “la Legge del contrappasso”. Passano pochi minuti e la Molinese va in vantaggio con Napolano. Bella giocata a centrocampo di Batazzi che si libera bene e verticalizza in area di rigore per Napolano che taglia bene verso il centro, si libera con un dribbling a rientrare e di sinistro calcia rasoterra di precisione a fil di palo alla Dx del portiere. I padroni di casa sembrano un po' disorientati, mentre la Molinese per un buon 1/4 d'ora comanda il gioco a centrocampo costringendo gli avversari ad affidarsi a prevedibili lanci lunghi ad innescare le proprie punte, che pur veloci raramente sorprendono l'attenta difesa ospite. Solo in un'occasione il Castelfranco di rende pericoloso con il solito lancio che prende d'infilata la difesa rea in questa occasione di stare un po' troppo alta dando la profondità' alle veloci punte locali, il tiro susseguente sfiora il palo con Vivaldi in uscita. Solo nel finale di tempo la Molinese sembra un po' a corto di fiato, si abbassa eccessivamente favorendo il forcing sul finale di tempo dei padroni di casa. Il 2°t l'inerzia sembra nettamente nelle mani del Castelfranco che parte molto forte nel tentativo di recuperare. La Molinese sembra un po' subire il gioco avversario fatto di continui inserimenti che pur non andando mai a concludere in porta, mettono sotto pressione gli ospiti che hanno qualche difficoltà pure nel ripartire anche solo per allentare la pressione. Si gioca praticamente nella metà campo ospite e alla fine il Castelfranco trova il pareggio beneficiando di un secondo rigore per un fallo quantomeno dubbio se dentro o fuori area. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. Questa volta il tiro dagli 11 mt. e' più preciso e va a segno, con Vivaldi che ne aveva intuito la direzione. Sull'entusiasmo per il pareggio raggiunto il Castelfranco per una decina di minuti, seppur in 10 per un'espulsione, continua a pressare dando la sensazione di una maggior freschezza atletica. Ben presto anche la spinta offensiva dei padroni di casa si attenua e la partita sembra esaurirsi con schermaglie a centrocampo e qualche tentativo velleitario del solista di turno. Ma come ultimamente accade per le partite della Molinese, mai andare via in anticipo. Al 1° minuto di recupero la Molinese beneficia di una punizione nella 3/4 campo avversaria all'altezza della panchina ospite. Zerboni calcia forte con traiettoria arquata a cucchiaio a cadere sul dischetto del rigore, dalla mischia il più lesto di tutti e' il subentrato Brugnano che di piatto Dx scarica in rete portando la Molinese in vantaggio. La partita riprende dopo pochi minuti con il Castelfranco che si riversa nella metà campo avversaria, ma ormai i giochi sono fatti e la difesa Molinese non concede più' nulla.  E' chiaro che il pareggio avrebbe espresso meglio i valori visti in campo, ma sembra che in questo girone di ritorno Dio Eupalla voglia restituire quanto, nelle prime partite, aveva colpevolmente tolto. La squadra sembra aver trovato un suo equilibrio tattico. Anche quando subisce l'avversario riesce sempre ad accorciarsi, ad aiutarsi, occupare bene il campo, tenere botta per poi colpire con la qualità dei singoli. Adesso serve completare la rincorsa, che potrebbe aprire orizzonti impensabili fino a qualche tempo fa.