Una coriacea Molinese impone il pari casalingo alla capolista Capanne. Partita caratterizzata dal forte vento che soffiando trasversalmente al campo condiziona le traiettorie del pallone per entrambe le squadre. Le Capanne partono forte nell'intento di mettere fin da subito alle corde l'avversario. La Molinese per nulla intimorita dal blasone della capolista accetta di giocarsela a viso aperto senza troppi tatticismi e ostruzionismi, ribattendo colpo su colpo ogni iniziativa avversaria e andando poi a portare pericolo fino all'area di rigore avversaria. Mister Giliberto ripropone inizialmente il solito schema ormai collaudato, ma soprattutto ritrova la coppia Batazzi-Malik che nel mezzo al campo offrono qualità e quantità. Primo sussulto dopo pochi minuti in piena area delle Capanne dove il difensore nel tentativo di rinviare manca completamente la palla fermandola con il braccio e successivamente allontanandola, il tutto sotto gli occhi dell'arbitro che allarga le braccia facendo segno di continuare. Le Capanne rispondono con una percussione centrale che viene finalizzata dal limite dell'area con un pallonetto millimetrico a filo traversa dove Vivaldi si inarca all'indietro togliendo la palla da sotto la traversa. Il 1° tempo molto equilibrato e combattuto fila via senza ulteriori grosse occasioni gol. Due squadre che hanno un buona circolazione di palla e predisposizione al gioco. Nel 2° tempo al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio. Azione insistita sulla fascia sinistra della Capanne, la difesa Molinese non riesce ad allontanare, dopo un rimpallo la palla arriva all'esterno di attacco che punta la riga di fondo, rimette una palla a mezz'altezza cogliendo la difesa ospite un po' scomposta, Vivaldi respinge come può, costretto ad un uscita in tuffo ad anticipare un avversario, la palla resta viva in area di rigore ed è lesto il centravanti a ribadire in rete all'altezza del disco del rigore. Molinese dopo alcuni minuti di comprensibile sbandamento si ricompatta molto bene, alza il ritmo cercando di pressare più alto l'avversario e nel giro di 10 minuti ritrova il meritato pareggio. Casalini parte in percussione sulla fascia sinistra, supera il diretto avversario e quasi dalla riga di fondo serve una palla in area di rigore forte e tesa dove Trozzo (all'esordio con la maglia Molinese) anticipa di testa tutti i difensori locali mettendo di testa in rete a fil di palo. “Se il buongiorno si vede dal mattino”. La partita adesso si fa vivace e un po' nervosa. I padroni di casa cercano di forzare i tempi riportandosi in avanti, ma spesso sono costretti a rinculare velocemente per non rischiare di essere infilati dalle veloci ripartenze ben orchestrate dal duo centrale Batazzi-Malik. La partita finisce con le squadre che si dividono la posta in palio con un giusto pareggio. Una Molinese concentrata, attenta, puntuale dove ognuno ha giocato per la squadra, come aveva più volte richiesto Mister Giliberto prima della partita. Un punto che non darà un grosso impulso alla classifica, ma un punto che può dare un grosso impulso alla voglia di rincorsa della squadra verso una classifica più consona alle proprie capacità.   

 La Molinese cade in casa e interrompe a 6 i risultati utili consecutivi, di cui 3 vittorie 3 pareggi che vanno ad aggiungersi alle 3 sconfitte subìte ad oggi. Causa squalifica, infortuni, assenze varie Mister Giliberto deve rimescolare le carte e mettere giù una formazione inedita con alcuni spostamenti interni di ruolo. Fin dalle prime battute è evidente la difficoltà di far circolare velocemente la palla, riuscire a smarcare l'uomo per il tiro o per un eventuale cross in area di rigore e quindi spesso di va di soluzione personale ma la difesa avversaria si chiude bene e rilancia in avanti senza concedere troppo allo spettacolo. Dopo un 1°t senza troppe occasioni ne da l'una ne dall'altra parte, improvvisamente la Molinese passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto corto dal portiere ospite, Napolano è il più lesto ad arrivare sulla palla mettendo in rete con un tap-in di testa. La reazione della squadra ospite non è neppure delle più puntuali, pur tuttavia nel giro di pochi minuti riescono a ribaltare il punteggio. Il gol del pari arriva su un rinvio mancato di un difensore a limite dell'area di rigore che provoca una palla filtrante dove un'altro difensore e portiere attendono ognuno l'intervento dell'altro,  la palla continua la corsa fino ad arrivare lateralmente fra i piedi dell'attaccante che si vede recapitare il pallone a porta spalancata. Un regalo di Natale con un mese di anticipo. Passano pochi minuti e gli ospiti raddoppiano. Rilancio lungo dalle retrovie sulla fascia, l'attaccante vince lo sprint contro il difensore che nel tentativo di intervenire si sbilancia un po' favorendo la fuga sulla fascia, nessuno e' in copertura per cui è facile per la punta arrivare in area e calciare in diagonale in rete fuori dalla portata di Vivaldi. Nel 2°T. seppur in modo confusionario i ragazzi fanno il possibile nel tentativo di arrivare quanto meno al pari e in un paio di occasioni il gol sembra materializzarsi. Nonostante il continuo pressare ogni attacco dei padroni di casa si spegne contro il muro difensivo avversario. Si materializza così la seconda sconfitta casalinga. Sicuramente non una delle migliori partite fatte fin qui, ma altrettanto sicuramente gli avversari non hanno certo fotto molto di più per meritarsi la vittoria. Hanno deciso gli errori; due della Molinese contro uno del Via di Corte. Una sconfitta che non deve dilaniare più di tanto ma solo far meditare sugli errori commessi visto che la partita è stata fatta in gran parte dai ragazzi. Le assenze in alcuni ruoli chiave hanno pesato più del previsto. Gli avversari si sono limitati ad una difesa ordinata e arcigna beneficiando di due errori che hanno deciso l'incontro. Resta la difficoltà negli ultimi 20/25 metri. 

 La Molinese manca l'appuntamento con la terza vittoria consecutiva in trasferta, ma allunga a 6 giornate la striscia positiva di risultati utili. Una gara che vista la posizione in classifica delle due squadre, la vittoria valeva ben più dei 3 punti in palio. Mister Giliberto con gli effettivi contati, rispolvera uno scolastico 4-4-2 confermando la coppia centrale difensiva Brotini-Malik, la coppia di attacco Falconi-Napolano e la coppia Batazzi-Zerboni in mezzo al campo a predicare calcio. L'inizio come spesso accade vede la Molinese prendere l'iniziativa, tenere bene il centrocampo alla ricerca della giocata risolutiva. I padroni di casa si accorciano bene nella propria fascia di 3/4 campo pronti a verticalizzare in avanti. Rare per entrambe le squadre le opportunità di concludere a rete; Solo un tiro dei padroni di casa da fuori area a seguito di una corta respinta, scalda i guantoni all'attento Vivaldi. Scollinato di poco il 15° minuto, improvvisamente accade il fattaccio. Da una palla prolungata in avanti che viaggia dal centro verso il fallo laterale all'altezza del vertice dx dell'area di rigore arriva per primo Speranza, attende forse un rimbalzo di troppo che ne favorisca il rinvio, l'attaccante ne legge bene l'intenzione e di testa lo anticipa portandosi la palla in avanti, lo stesso Speranza nel tentativo di rinviare colpisce platealmente l'avversario. Secondo regolamento un normale calcio di punizione da fuori area, al limite un giallo per il difensore. L'arbitro correndo in direzione della zona del fallo, forse un po' lontano dall'azione di gioco..., forse l'erba un po' alta a nascondere la linea bianca..., forse col sole in faccia che lo abbaglia..., forse un abbassamento improvviso della cataratta...., probabilmente il fatto che non ha visto nulla e tira ad indovinare....., incredibilmente fra lo stupore e l'ilarità di tutti.. concede il calcio di rigore per i padroni di casa. Un fallo commesso oltre un metro fuori area, viene visto dentro l'area di rigore. Una "cantonata sesquipedale", una decisione che avrebbe fatto "incazzare" anche Padre Pio. Palla sul dischetto e relativa trasformazione in goal alla dx di Vivaldi. Ancora una volta Molinese a rincorrere il risultato. I ragazzi visibilmente scossi, innervositi dopo un primo sbandamento si ributtano in avanti nel tentativo di rimediare all'errore arbitrale. Purtroppo la costante pressione prodotta producono solo qualche punizione dal limite che puntualmente s'infrange sulla barriera. Solo Napolano ha la palla buona sotto porta ma il tiro e' smorzato e in bocca al portiere. Da dire che la Campagnola si difende molto bene e con ordine, andando a coprire ogni spazio negli ultimi 30 metri e in un paio di occasioni con azioni ben articolate arriva al tiro dentro l'area di rigore costringendo Vivaldi a metterci una pezza. Riordinate l'idee nell'intervallo del 1°tempo e cercando di smaltire un po' il nervosismo latente, i ragazzi ripartono ancora più determinati. La partita man mano che va avanti diventa sempre più combattuta, molte le mischie in area i calci d'angolo e le punizioni dal limite dell'area, ma quasi sempre c'e' un avversario ad opporsi al tentativo finale e pure la frenesia di arrivare al gol spesso annebbia le giocate. La parte finale del 2°t e' caratterizzato da un nervosismo crescente da parte di tutti in campo, arbitro compreso. Iniziano le prime sostituzioni con relative perdite di tempo e conseguenti polemiche. Partita che s'incendia e l'arbitro sventola un primo cartellino rosso ad un giocatore locale reo di un eccesso verbale nei suoi confronti. La Campagnola si rintana sempre più davanti la propria area, difendendosi con mezzi leciti ed illeciti, tanto che alla fine si conteranno 1 cartellino Rosso e 8 cartellini gialli di cui 2 doppi con relativa espulsione. Anche Brotini e' vittima del crescente nervosismo e incappa pure lui nel doppio giallo. Con le squadre praticamente decimate e con la Molinese in doppia superiorità numerica, gli ultimi minuti sono un assalto alla porta avversaria. Finalmente dall'ennesima punizione dal limite e' Falconi che toglie il classico coniglio dal cilindro. Punizione calciata all'altezza del vertice dx dell'attacco, traiettoria rasoterra che buca la barriera e s'infila sul primo palo beffando il portiere. Sullo slancio del pari la Molinese spinge ancora tentando il colpaccio, ma la stanchezza penalizza la qualità delle conclusioni a rete dei ragazzi. Alla fine un giusto pari che con motivazioni diverse non accontenta nessuna delle due squadre. Partita strana, difficile capire quanto l'errore arbitrale abbia pesato in negativo sulla prestazione della squadra e quanto invece abbia inciso l'evanescenza di qualche elemento non in giornata e l'incapacità di giocare negli ultimi 30 metri, di dare maggiore ampiezza quando le squadre si rintanano a difesa del risultato. C'e' pero' da sottolineare che la squadra sotto due volte nelle ultime gare e con squadre di alta classifica, ha avuto la capacità di rimontare. Resta la convinzione di essere una macchina di ottima cilindrata ma che ancora non riesce ad innescare le marce alte. Di sicuro con una condizione fisica generale migliore che solo un maggior allenamento puo' dare, permetterebbe un intensità e un ritmo gara più alto, una maggiore lucidità e brillanteza sotto porta, che unita alle qualità tecniche che non fanno certo difetto, favorirebbe quel salto di qualità utile per stare nelle parti più alte della classifica. 

    La Molinese allunga la serie positiva pur non riuscendo a fare sua l'intera posta in palio ma dando grande prova di forza e affidabilità. Fin dal fischio finale s'intravedono subito i dettami tattici delle due squadre. Molinese che senza mezzi termini prende decisamente il comando del gioco presidiando la metà campo ospite. Il Gs Castelfranco con modulo speculare 8-1-1, pannolone monouso, e pullman della Ditta Danti piazzato davanti la porta a rinunciare fin da subito a qualsiasi forma di gioco, arroccati dietro e spazzare lungo. Da una squadra 2° in classifica e avanti di ben 4 lunghezze ci si aspettava qualcosa in più. Ma ognuno giustamente sceglie la tattica che reputa più idonea alle proprie possibilità. Viste siffatte premesse i ragazzi di Mister Giliberto pur producendo una quantità industriale di gioco, stazionano praticamente solo nella metà campo ospite, si trovano davanti una muro. Girano bene palla cercando l'imbucata vincente, sebbene la pressione sulla difesa ospite è costante, solo in un paio di occasioni con Colucci e Napolano i locali riescono a produrre seri pericoli alla difesa ospite. Solo una squadra in campo, con l'altra come un pugile all'angolo a limitarne i colpi. Improvvisamente nel finale di tempo, come un film già visto gli ospiti passano in vantaggio nell'unica occasione in cui riescono ad oltrepassare la trequarti campo avversaria. Dall'ennesima palla rilanciata in avanti dalla retroguardia ospite, un difensore locale respinge la palla verso il centrocampo nel tentativo di rilanciarne l'azione, servendo involontariamente una delle due punte che fino a quel momento avevano fatto solo rappresentanza in avanti. Completamente solo senza nessuna opposizione e in campo aperto, parte in veloce transizione fino al limite dell'area di rigore pescando sulla corsia opposta il compagno di reparto che non ha difficoltà a chiudere in rete nonostante l'opposizione in tuffo di Vivaldi. La Molinese accusa il colpo e nei restanti minuti del 1°t non accade più nulla. Il 2°t con i ragazzi che riordinate le idee nell'intervallo e ben consci di ciò che avevano dimostrato nella prima parte di gara, ripartono a testa bassa ben determinati a riprendersi la gara. Avversari messi subito alle corde e costretti a difendersi dentro la propria area di rigore. Le prove del gol le fa Colucci che entrato in area di rigore, sfonda sulla sinistra, conquista la riga di fondo e mette in mezzo creando uan mischia furibonda dove Falconi dopo due tentativi di tiro, spara in porta da distanza ravvicinata, ma provvida si allunga una gamba che ribatte prima della linea bianca a portiere battuto procurando solo l'ennesimo calcio d'angolo. Il gol e' solo rimandato. Ennesima punizione dalla 3/4 campo calciata da Zerboni che con una sciabolata tesa a tagliare l'area di rigore produce una palla velenosa per il difensore che manca il rinvio stoppandosela col braccio proprio davanti la porta. Rigore indiscutibile. Sulla palla si presenta ancora Zerboni che mette in rete rimettendo il punteggio su un binario più consono alla logica dei valori in campo. Sulle ali dell'entusiasmo la fiammata iniziale della Molinese continua ancora per una decina di minuti dove gli ospiti si difendono con mezzi leciti ed illeciti collezionando alla fine 4 ammoniti e 1 espulsione dalla panchina. Man mano che la partita si avvicina alla termine, la stanchezza inizia a farsi sentire, il nervosismo aumenta, le due squadre si allungano e pure gli Ospiti riescono in un paio di occasioni a superare la metà campo arrivando a sconfinare quasi in area di rigore avversaria. Il finale sancisce il punteggio di parità che visto l'atteggiamento rinunciatario e ciò che hanno prodotto in campo sicuramente accontenta più il GS Castelfranco che i padroni di casa della Molinese. Con squadre così chiuse a riccio, forse serviva una maggior insistenza sulle fasce laterali con le dovute sovrapposizioni ad allargare la difesa ospite. I ragazzi di Mister Giliberto ce l'hanno messa tutta per vincere anche accettando di rischiare qualcosa ma era oggettivamente difficile giocare contro una squadra che scientificamente ha giocato solo per distruggere. Paradossalmente essere riusciti a recuperare la partita che si era compromessa in quel modo, restando lucidi e continuando a macinare gioco deve dare grande forza e fiducia ai ragazzi, che verrà utile per le prossime gare.   

 Una vittoria di squadra, ...una vittoria da grande squadra. La Molinese espugna il campo dei “7 nani” di Fornacette col classico punteggio di 2-0. Subito dalle prime battute di gare è apparsa chiara la determinazione con cui i ragazzi sono scesi in campo volendo far bottino pieno. Mister Giliberto cambia modulo di gioco presentando la solita difesa a 4 con centrocampo a 3 e Falconi un più arretrato rispetto alle due punte Napolano-Cansani. Subito in partita, grande concentrazione, grande sicurezza in difesa e ripartenza con palla a terra che grazie al campo sintetico, seppur di ridotte dimensioni esaltano la tecnica di alcuni elementi. Padroni in difesa e del centrocampo, la squadra di casa può solo rintuzzare gli attacchi ospiti rilanciando in avanti. A metà circa del tempo Canzoniero e' costretto ad uscire a scopo precauzionale per un leggero problema muscolare. Mister Cisco inserisce Colucci a centrocampo e abbassa Malik sulla linea della difesa in coppia con l'altro centrale Brotini. Mossa che si rivelerà quanto mai azzeccata. Seppur senza finalizzare molto in porta la Molinese tiene bene l'iniziativa del gioco facendo un'opera di martellamento costante sulla difesa avversaria. Gia nel finale di tempo su una palla messa al centro da Casalini, s'inserisce bene Batazzi che calcia di prima una palla un pò sporca ma che accarezza il palo col portiere che sembrava fuori causa. Gol solo rimandato di pochi minuti. Da un lungo rilancio dalle retrovie Napolano vince lo sprint con l'ultimo difensore che lo spinge appena fuori. Sulla conseguente punizione si presenta Falconi che calcia forte e rasoterra sul palo del portiere, palla angolatissima che elude il tentativo di parata in tuffo del portiere. Nel 2°t i ragazzi continuano a comandare il gioco, raggiungendo in alcuni momenti un fraseggio ed un livello di gioco collettivo anche piacevole a vedersi. Napolano su calcio di punizione dai 20 mt. costringe il portiere ad una parata salva gol con un gran tuffo sulla sua destra. Poco dopo e' Batazzi dai 25 mt. che sempre su punizione impegna severamente il portiere costringendolo ad una dviazione sul palo alla sua dx. Vista la costante pressione che la squadra continua a fare sono molte le situazioni di pericolo create che magari si vanificano al limite o dentro l'area di rigore dove e' maggiore la presenza degli avversari nonostante lo svantaggio e le ridotte dimensioni del campo che ne amplificano le difficoltà nel dare ampiezza alla manovra. Nel finale di gara e' il subentrato Brugnano che avvia i presupposti del raddoppio. Difende bene palla sull'out Dx, evita l'avversario e serve in profondità Napolano che praticamente entra in porta col pallone, facendo partire i titoli di coda. Oggi una Molinese in versione “tanta roba” in una gara che presentava tante incognite per la location di gioco e contro una squadra di casa che la precedeva di due lunghezze. Spicca su tutti la prova della difesa che non ha concesso nulla, dove la coppia centrale Brotini-Malik ha innalzato un autentico check-point tanto che Vivaldi ha dovuto sbrigare solo ordinaria amministrazione. Una vittoria e quarto risultato utile consecutivo che permette di restare in scia delle prime posizioni di classifica e che apre orizzonti importanti in vista della  prossima gara casalinga.